Da un lato Taylor Swift, che si fa paladina delle “gattare” per Kamala Harris. Dall’altro l’ultradestra trumpiana, che è passata dal «difendiamo le nostre donne» al «difendiamo i nostri gatti» dai migranti, dopo aver accusato le leader dem di essere «gattare senza figli». L’animale più virale di internet è diventato protagonista di questo ciclo elettorale